Grazie alla sciagurata privatizzazione della Croce Rossa i lavoratori del Centro di Educazione Motoria sono sottoposti al vile ricatto di accettare il nuovo contratto privato che prevede 38 ore settimanali con il 35% in messo sullo stipendio tabellare oppure di in mobilità o addirittura a casa per quanto riguarda i precari; PERO' I LAVORATORI HANNO DECISO DI NON STARCI
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